Storia

L'argento è noto fin dall'antichità, il termine deriva dal latino: argentum e dal greco, che significa "splendente, candido, bianco", colore bianco accentuato anche dalla lucidatura.

Addirittura gli viene associato un simbolo, la mezzaluna, che gli viene dato dagli alchimisti.

L'Argento è un metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore elettrico, persino meglio del rame, ma dai costi più elevati e, quindi, non impiegato nel campo elettrico.

La lega di argento può essere arricchita con palladio o platino, oltre al rame o allo zinco.

Fin dall'antichità diversi oggetti venivano realizzati in argento, tra cui monete, posate, vasellame e monili, oltre a bassorilievi ed altre opere d'arte.

I Titoli dell'Argento

Come per l'oro, l'argento può essere utilizzato in parti variabili:

999/1000: contiene 999,9 parti di argento puro

925/1000: contiene 925 parti di argento puro e 75 parti di altri metalli, questo è il titolo di argento utilizzato prevalentemente in gioielleria

835/1000: contiene 835 parti di argento puro e 165 parti di altri metalli, questo titolo è stato utilizzato per coniare le 500 lire con le caravelle, oltre a diverse altre monete d'argento

800/1000: contiene 800 parti di argento puro e 200 parti di altri metalli